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REGIONE TOSCANA


Mappa Toscana REGIONE TOSCANA
La Toscana è una delle maggiori regioni italiane per partimonio culturale e paesaggistico, il capoluogo regionale è Firenze. Posta nell'Italia centrale, confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad Ovest i suoi 320 km di costa sono bagnati dal Mar Ligure e dal Mar Tirreno. La Toscana amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, fra cui la principale è Isola d'Elba. Il territorio toscano comprende vaste pianure e importanti massicci montuosi. Sia a nord che a est la Toscana è circondata dagli Appennini, ma il territorio è prevalentemente collinare. Gli altri rilievi importanti della regione sono le Colline del Chianti, che addolciscono le campagne tra Siena e Firenze, le Colline Metallifere, che separano l'entroterra meridionale pisano dalla Maremma, i Monti Pisani tra Pisa e Lucca, il Monte Amiata, antico vulcano ormai spento che svetta tra le province di Siena e Grosseto, e il Pratomagno, che è quasi completamente circondato dall'Arno e divide la parte appenninica dell'aretino, il Casentino, dal Valdarno superiore fiorentino e aretino. Il fiume principale è l'Arno.

DATI STATISTICI
Stato: Italia
Zona: Italia centrale
Capoluogo: Firenze
Superficie: 22.990 km²
Montagna: 25,1%
Collina: 66,5%
Pianura: 8,4%
Abitanti: 3.460.835
Maschi: 1.665.794
Femmine: 1.795.041
Densità: 153 ab./km²
Province: Arezzo, Grosseto, Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena
Numero Comuni: 287
Codice Istat: 09
Sigla Regione: TOS
Territorio: Mappa Toscana
Sito ufficiale:: Regione Toscana
Email ufficiale: urp@mail.regione.toscana.it

STORIA
Quali siano stati i primi uomini che abitarono la Toscana, non lo sappiamo. Le prime tracce certe della loro presenza nella regione, si hanno nel secondo millennio a.C.: quello dell'età del bronzo e del ferro. Di quel periodo sono stati ritrovati, in varie zone della Toscana resti di villaggi, costruiti principalmente su palafitte, con alcuni oggetti e suppellettili che testimoniano l'esigenza di una vita sociale già abbastanza organizzata. Fra il decimo e l'ottavo secolo a.C., l'età del ferro trova la sua massima espressione nella civiltà villanoviana, che ha preso il nome da Villanova, un insediamento di grande interesse archeologico, dove sono state trovate lance, spade, pettini e gioielli di ogni tipo. Una dimostrazione dei progressi che erano stati fatti nell'estrazione e nella Iavorazione dei metalli, di cui era particolarmente ricco il sottosuolo della regione. Verso l'ottavo secolo prima di Cristo appaiono le prime testimonianze della presenza, in tutto il territorio dell'Italia Centrale, di un popolo misterioso e straordinario: gli Etruschi. Da essi la Regione prese il norne di Etruria, Tuscia per i Romani e successivamente Tuscania e Toscana.
La loro provenienza è ancora un mistero per gli storici, anche se l'ipotesi che fossero originari della Libia, in Asia Minore, appare la più credibile e la più verosimile; anche perche, usi, costumi ed espressioni artistiche rivelano senza dubbio tracce evidenti di una civiltà orientaleggiante. Attorno al sestosecolo a.C., gli Etruschi raggiunsero il culmine della loro potenza, con possedimenti che andavano dalla Pianura Padana alla Campania. Costruirono strade, bonificarono paludi ed edificarono grandi città, come Tarquinia, Chiusi, Vulci, Vetulonia, Veio, Volsini e Volterra. II livello di civiltà raggiunto da questo grande popolo è testimoniato dagli eccezionali reperti archeologici, sparsi in un territorio vastissimo e ritrovati nelle tombe, di ogni tipo e dimensione delle necropoli, straordinarie ed incredibili città dei morti. Nel terzo secolo a.C., gli Etruschi furono sconfitti dalla potenza militare di Roma, e dopo un primo periodo di prosperità, dovuto allo sviluppo dell'artigianato, dell'estrazione e della lavorazione del ferro, dei commerci, tutta la regione decadde economicamente, culturalmente e socialmente. Durante la dominazione longobarda, la città più importante divenne Lucca, e la Toscana assunse prima il nome di ducato, poi di contea e successivamente di Marchesato di Lucca.
Nel secolo Xl il Marchesato passò agli Attoni, grandi feudatari che possedevano i domini di Canossa, Modena, Reggio Emilia e Mantova. A quella famiglia apparteneva la famosa Contessa Matilde, nel cui castello avvenne l'incontro fra il Papa Gregorio VII e l'Imperatore di Germania, Enrico IV. Attorno al XII secolo inizia il periodo dei Liberi Comuni. Nascono le prime forme di democrazia partecipativa e le associazioni di arti e mestieri, che fecero della Toscana un irripetibile esempio di autonomia culturale, sociale ed economica. Fra le citta della regione primeggiò Firenze. Prima con Dante e Giotto nel '300, poi, nel '400 con altri grandi artisti, la Toscana, ed in particolare Firenze, diedero il loro determinante contributo al Rinascimento Italiano. Nel periodo rinascirnentale predomina a Firenze la famiglia dei Medici. Giovanni di Bicci, Cosimo e Lorenzo, furono uomini astuti, intelligenti e saggi. La Toscana venne governata dai Medici fino al 1757, quando la dinastia si estinse con Giangastone.
Il Granducato di Toscana passò sotto il dominio di una famigIia austriaca, i Lorena, che governò fino al 1859. I Lorena, specialmente Pietro Leopoldo, che fece risanare gran parte della Maremma, furono principi liberali e contribuirono a fare della Toscana una delle regioni più ricche d'Italia. Durante il periodo napoleonico, e nel primo periodo del Risorgimento Italiano, in Toscana trovarono asilo politico patrioti e scrittori. Il passaggio tra il Granducato e lo Stato unitario italiano avvenne in seguito ad un plebiscito popolare che sanzionò, il 15 marzo 1860, la riunione della regione al Piemonte, e quindi al Regno d'Italia. In attesa del trasferimento della capitale a Roma, cosa che avvenne nel 1870, Firenze ospitò il governo della nazione per cinque anni, diventando il centro, oltre che della cultura, della politica italiana. La storia della Toscna si identifica, da questo momento, con quella dello Stato Italiano, di cui fa parte, pur conservando una sua specificita, che la distingue dalle altre regioni.

ECONOMIA
La regione è conosciuta nel mondo grazie alle molte opere d'arte e al Chianti, uno dei vini più famosi d' Italia. Da non dimenticare i numerosi allevamenti di bovini e la produzione d'olio d'oliva. Il turismo si riversa soprattutto nelle città d'arte, sulla costa e nelle isole. Importanti sono anche le cave di marmo in Versilia, Garfagnana e nelle Alpi Apuane.

AMBIENTE
Quanto alla vegetazione, la Toscana assomma specie tipiche dell'area montana, persino alpine, e specie spiccatamente mediterranee: ne deriva un panorama naturale assai vario. Tutta la fascia immediatamente retrostante la costa, è occupata da specie mediterranee: tipica formazione vegetale è la macchia sempreverde, sia con arbusti sia con alberi. È un'area che a più riprese, ma soprattutto a partire dal secolo scorso, è stata oggetto di interventi di bonifica e di riforestazione. L'area detta submontana, sino a circa 1000 m di quota, ha invece la sua flora più peculiare nei boschi di castagni e di querce, che rivestono i versanti dell'Antiappennino e dell'Appennino; al di sopra, sino ai 1700 m, si stendono le foreste di faggi e abeti. La Toscana è la regione d'Italia con la più estesa superficie di territorio tenuta a bosco, pari a due quinti di quella regionale; tuttavia si tratta perlopiù di boschi che non consentono un'abbondante produzione di legname. Infine i tappeti erbosi dei pascoli montani ricoprono le poche zone situate al di sopra dei 1700 m di quota. La fauna, un tempo ricca e varia, è stata decimata da secoli e secoli di attività venatoria: la Toscana è infatti la regione con più alto numero di cacciatori. La Maremma ospita ancora il cinghiale e pochi esemplari di caprioli e cervi; più numerosi sono, soprattutto nelle aree montane, i tassi, le lepri e le volpi. Tra gli uccelli, di passo o stanziali, si annoverano abbastanza numerose le starne, le beccacce e le tortore; ma soprattutto interessante è la fauna della laguna di Orbetello, che comprende varie specie di trampolieri e altri uccelli acquatici.

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